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Poesia: Figlia mia, sii pietra dura

Figlia mia, sii pietra dura                                                                         

per chi vuole scalfire il tuo

mondo

E modellarti come meglio

crede.

Sii roccia impervia

per gli amori malati,

che vogliono domarti

e pretendono di tenerti a bada

e vorrebbero isolarti dal

mondo intero

per averti tutta per loro.

Non mendicare amore

per paura della solitudine

Fai della mancanza

un’occasione per diventare

tormenta.

Scagliati come un’onda

d’urto

che si oppone agli abbandoni

alla sofferenza, al dolore.

Sii più forte di loro.

Falli tremare.

Impara a costruire muri,

vette invalicabili,

per chi ti manca di rispetto

Figlia mia, fatti ristallo, quando

incontri l’amicizia e

l’amore, quelli veri,

e come un caleidoscopio

che riflette infinite

combinazioni di colore,

per chi osa con la violenza,

quella dei gesti

o delle parole.

Fatti caverna inaccessibile

in cui nascondere il tuo cuore

di perla

dalle false persone.

Da chi ti mette da parte,

quando pensa che ci sia di

meglio.

Da chi fa finta di non vederti,

perché non servi più.

Da chi non trova il tempo

Quanto tutto ciò di cui tu hai bisogno è presenza.

Sii superficie marmorea,

lucente

per farti scivolare addosso gli

insulti, le umiliazioni.

Di chi vuole impedirti di crescere, di essere migliore.

Non accettare mai

compromessi.

Pretendi attenzione,

con gli amici, con un compagno,

fatti scaltra come le facce

delle montagne rivolte al

sole.

Non lasciare che ti sgretolino

le critiche.

Fatti tu sabbia,

scivola tra le loro mani,

perché sappiano che un animo

pulito

non si può chiudere in un

pugno di parole.

Ma quando incontrerai chi di

te ha rispetto

fatti incavo in cui accogliere

le carezze,

rigagnolo in cui far scorrere

l’incanto.

Fa che le tue crepe

Siano impenetrabili all’odio e

al rimpianto,

che li attraversi solo l’acqua

che lava, che porta via.

moltiplica in mille facce la

gioia e la passione.

E quando avrai bisogno di

coltivare sogni,

perché il presente non ti basta e vuoi volare,

fatti polvere di stelle.

Per me continuerai ad essere gemma preziosa,

ed io, ad ogni risveglio,

i tuoi sogni li vorrò

abbracciare.

Felicia Lione –autrice del libro Vento Fresco

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