Il romanzo è ambientato a Copenhagen e narra la storia di una donna che, rimasta vedova a settant’anni, ritrova in sé la forza e l’energia per cambiare vita. Uno slancio di giovanile indipendenza la fa reagire agli schemi ed alle imposizioni familiari accettate per una vita intera. Attraverso una lunga lettera all’amica del cuore morta tanti anni prima, la protagonista analizza con estrema lucidità i passaggi della sua vita e le scelte dettate dalle circostanze, scava nei sentimenti e racconta gli amori, i tradimenti e i drammi. Attraverso una scrittura essenziale e incisiva, l’autore tesse un racconto intenso sul piano delle emozioni e delinea il ritratto di una donna fuori dagli schemi che, rifugge da sentimentalismi e, senza negare i rimpianti, ritrova intatte le sue ribellioni di ragazza, riscopre il gusto dell’ironia e assapora la sua solitudine.
“… mi sono trasferita, Anna e la mia felicità è di una tale rudezza infantile che mal si adatta al mio guscio di settantenne.”