Ma la moda non è più di moda? Per chi come me si occupa di moda da tanti anni, questa domanda che aleggia nell’aria da un po’ di tempo provoca, un vero scompiglio emotivo. Vorrei poter rispondere che non è vero, ma è doveroso prima fare alcune riflessioni; non esiste più una vera tendenza come succedeva una volta quando, se non avevi quella determinata cosa eri fuori moda. Ora usa tutto. E per tutto vuole veramente dire che vai bene vestita in qualsiasi modo in qualsiasi posto. I pantaloni sono larghi, stretti, corti, lunghi, a zampa, a vita alta, a vita bassa.
A teatro va bene indossare qualsiasi cosa, dai jeans all’abitino bon ton. Potrebbe sembrare una dichiarazione di libertà, ma non è così. Sono solo operazioni commerciali per cercare di accontentare tutti e vendere il più possibile. Ma la moda è arte e come tale va trattata e rispettata. Come ammiriamo un bel quadro, ugualmente, dovremmo ammirare un bell’abito. E, soprattutto, farne ancora un oggetto del nostro desiderio. Senza scordarci mai che, come disse Coco Chanel “vesti bene noteranno la donna, vesti male noteranno il vestito”. Quindi anche la donna più interessante vestita male farà passare in secondo piano la sua bellezza e farà prevalere il suo brutto abito. Ogni stilista, nel suo piccolo, crea la sua tendenza. Ma la forza di un tempo di riuscire a fare desiderare e sognare un determinato capo d’abbigliamento sta purtroppo sparendo. Prevalgono altri desideri, i viaggi, molti ristoranti…. però spesso senza l’abito giusto! Notiamo un triste appiattimento nel modo di vestire.
Io personalmente noto le persone come addormentate nei loro desideri. Non volendo assolutamente credere che la moda non sia più di moda, cerco di stimolare continuamente la mia clientela con nuove proposte, tanti attraenti colori, tutto quanto si possa fare per svegliarci dal torpore di questi anni. Quel caldo torpore che ci ha fatto credere che fuori a cena con gli amici non sia più il caso di comperarci un nuovo golfino ma che vada bene il solito pullover nero datato. Ma non è così. Soprattutto superati i quarant’anni è assolutamente necessario continuare a giocare con la moda e con noi stesse. Quindi anche la cena con gli amici deve essere l’occasione per guardarci allo specchio e pensare che dedicheremo del tempo a noi e alla nostra immagine. Magari acquistando una camicia di raso di seta viola, ma in quello stupendo punto di viola copiativo che lanciò Yves Saint Laurent negli anni ‘70, ci truccheremo con un rossetto borgogna e sfoggeremo dei nuovissimi pantaloni di velluto liscio grigio a palazzo. Non ci rivestiremo così domani per andare al Supermercato, ma è giusto è ovvio che sia così. Domani al Super, jeans, pullover azzurro e pelliccia ecologica. Perché come diceva la mitica Coco’ “la moda passa, lo stile resta”.
Carla Massara Atelier – Via Castel Morrone n.9 – Milano.